Il codice etico è il documento che presenta i valori e le regole comportamentali cui la nostra Cooperativa si riferisce nell’esercizio della propria attività imprenditoriale. Stabilisce le responsabilità etico sociali dei “portatori d’interesse” (Organi Sociali, Soci, Dipendenti, Collaboratori, Consulenti, Fornitori, Clienti, Pubblica Amministrazione, ecc.) nei confronti della Cooperativa e viceversa, sia in termini di principi generali sia in termini di condotte attese.
I comportamenti della Cooperativa e del suo personale si ispirano, in tutti i rapporti esterni ed interni, ad un principio generale di equità che si specifica nei criteri di onestà, trasparenza, correttezza, efficienza, spirito di servizio, collaborazione e valorizzazione professionale. Il loro rispetto è di per sé vincolante e costituisce la base per valutare la correttezza dei comportamenti. Il Codice Etico, indipendentemente dalla normativa cogente, ha valenza vincolante alla stregua di un regolamento interno ed il mancato rispetto espone all’applicazione delle sanzioni disciplinari previste.
Quelle della Cantina del Nebbiolo, a Vezza d’Alba, sono radici lontane. Tra la fine dell’Ottocento e l’inizio del Novecento, le colline viticole piemontesi erano percorse da venti di innovazione e sviluppo, che avevano portato entusiasmo e fiducia nel futuro.
C’era, a livello nazionale, un movimento che sognava di creare un settore produttivo dedicato ai vini di qualità e di origine ed aveva trovato nella realtà piemontese molti interpreti e forti sostenitori. In particolare, sulle colline tra Langa e Roero, dove la vocazione alla vite e al vino erano consolidati da tempo.
Anche le gravi malattie della vite che venivano da lontano (a partire da metà ‘800, prima l’Oidio, poi la Peronospora e infine la Fillossera) avevano alimentato la voglia di progettare un futuro che dedicasse al giusta attenzione alla qualità del vino e alla valorizzazione delle colline migliori.
Anche il clero, in quel periodo, era al fianco dei viticoltori e li aiutava a trovare collettivamente la strada per realizzare i sogni che individualmente non erano possibili.
Fu così che a Vezza d’Alba, grazie al lavoro paziente e propositivo del parroco di allora, Don Augusto Vigolungo, veniva costituita una piccola cantina sociale, con chiari caratteri parrocchiali.
Fu un contributo alla crescita del territorio, dove la vite faceva fatica a resistere alle insidie delle malattie e all’alternativa della frutticoltura che offriva la sua concreta soluzione ai problemi del reddito.
Quella del Roero di Vezza d’Alba, però, era già una terra fertile per la cooperazione, perché altre esperienze mutualistiche erano già in atto. Ma quella della piccola “cantina sociale parrocchiale” fu un’iniziativa che lasciò un segno indelebile.
Se le cose proseguirono con un po’ di fortuna per qualche anno, con il 1915 la situazione precipitò: alle porte c’era un grave evento, quella Grande Guerra, la prima mondiale per davvero, che avrebbe portato via dalle campagne, anche da Vezza d’Alba, le forze giovani in nome di un progetto di patria che era molto più grande di loro.
Finita la guerra, sulle colline restava molta desolazione: le famiglie e le aziende erano state private di molta forza lavoro e così avevano retto con fatica ai bisogni delle coltivazioni. I mezzi di difesa erano pochi, scarsamente efficaci e gli strumenti di supporto ancora più rudimentali e così le tre malattie della vite avevano causato gravi danni.
Anche il ventennio che si stava aprendo (1920 – 1940) avrebbe portato altri problemi: il vino di qualità aveva poco spazio nella politica autarchica di allora e questo metteva a disagio le aspettative della gente di queste colline; poi, con l’arrivo di un nuovo conflitto mondiale, la situazione si sarebbe ulteriormente aggravata, portando la guerra anche in queste contrade.
Passata la tempesta, con la seconda metà degli anni Quaranta si ripartì: alla ricostruzione delle coscienze e dei paesi bisognava accompagnare lo sviluppo dell’economia.
Tra le vigne e le altre coltivazioni agricole si aggirava un altro pericolo: lo spopolamento delle campagne a favore delle città e degli altri settori economici. Bisognava fare in fretta e bene ciò che già era difficile realizzare in tempi normali.
Ma si sa, è nelle difficoltà che germinano le grandi idee e trovano terreno fertile.
Così, a Vezza d’Alba, tra le colline del Roero, riprese forza la cooperazione: era il 1959, quando un manipolo di viticoltori, 23 per la precisione, tutti del Roero, decisero che per progettare il futuro bisognava tornare al passato. Venne così fondata, a Borbore di Vezza d’Alba, la Cantina del Nebbiolo, una struttura cooperativa che doveva riprendere il discorso iniziato nel 1901 e cercare di concretizzare un progetto positivo per queste colline.
I primi anni furono difficili: c’era in giro un’aria di ostilità verso ogni novità, alimentata dai commercianti e dai mediatori, che vedevano in questo progetto collettivo una minaccia ai loro privilegi e ai loro interessi.
La prima vendemmia fu realizzata nel 1960 e da quel momento il percorso della Cantina del Nebbiolo non si è più fermato.
Oggi, a distanza di più di 50 anni, la Cantina del Nebbiolo è sempre lì, collocata in bella evidenza proprio sulla strada Alba-Torino in località Borbore di Vezza d’Alba.
I soci sono 170 e producono le loro uve per l’80% sulle colline del Roero e per il 20% in altre zone altamente vocate alla viticoltura di pregio come quelle del Barbaresco e del Barolo, del Dolcetto e del Moscato.
Anche adesso, sono i viticoltori associati i veri artefici del progetto collegiale di questa cantina e del suo successo di qualità e di immagine. Anno dopo anno, il loro impegno cresce e si rinnova: produrre uve sane e pulite e poi recuperare con saggezza e meticolosità i vigneti più impervi delle zone di maggiore pregio, dove le macchine fanno fatica anche ad arrivare.
Oggi, il patrimonio viticolo condotto dai soci della Cantina del Nebbiolo è di circa 300 ettari di vigneti specializzati dove prevalgono i vitigni tradizionali piemontesi: Nebbiolo, Barbera, Dolcetto, Freisa e Bonarda tra i neri, Arneis, Favorita, Nascetta e Moscato tra i bianchi.
Nasce così una ricca gamma di vini di Langa e Roero, capaci di accompagnare la tavola dall’inizio alla fine dei pasti, con un rigoroso rapporto qualità/prezzo e un’attenzione particolare per la qualità e la piacevolezza: vini bianchi moderni ed eleganti e grandi vini rossi di territorio, capaci in ogni caso di conquistare i mercati, in Italia come nel resto del mondo.
Conformità alle leggi, trasparenza e correttezza gestionale, fiducia e cooperazione con i portatori d’interesse, attuazione del principio di mutualità, sono i principi etici cui la CANTINA DEL NEBBIOLO SOC. COOP. AGR. si ispira e da cui deriva i propri modelli di condotta.
La CANTINA DEL NEBBIOLO SOC. COOP. AGR. esige dai propri amministratori, collaboratori e dipendenti in genere, e da chiunque svolga a qualsiasi titolo funzioni di rappresentanza, anche di fatto, il rispetto di tutte le norme vigenti, dei CCNL, dello Statuto e dei Regolamenti interni, nonché del presente Codice Etico. In caso avverso, la Cooperativa non inizierà o proseguirà rapporto alcuno.
La CANTINA DEL NEBBIOLO SOC. COOP. AGR. assicura il rispetto di tutta la normativa nazionale vigente e dei Paesi coi quali può interagire, richiede al proprio personale il perseguimento di buone prassi di comportamento allineate a regole di correttezza professionale. In nessun caso, il perseguimento dell’interesse della Cooperativa può giustificare una condotta non onesta.
La Cooperativa attua un adeguato programma di formazione e di sensibilizzazione continua sulle problematiche attinenti al codice etico con particolare riguardo al rispetto delle norme di legge e regolamentari vigenti.
L’ente persegue il proprio oggetto sociale, oltre che nell’imprescindibile rispetto della legge, anche nel rispetto scrupoloso dello Statuto e dei Regolamenti sociali, assicurando il corretto funzionamento degli organi sociali e la tutela dei diritti patrimoniali e partecipativi dei propri soci, salvaguardando l’integrità del capitale sociale e del patrimonio aziendale.
La CANTINA DEL NEBBIOLO SOC. COOP. AGR. previene o gestisce eventuali conflitti di interesse fra i propri soci, dipendenti, amministratori, collaboratori e la Pubblica Amministrazione, che coinvolgano l’attività della società. In particolare la Società richiede che tali rapporti siano portati in evidenza fin dal loro instaurarsi e che siano gestiti in conformità a quanto previsto nel presente Codice.
Richiede alle parti interessate di dare tempestiva comunicazione all’OdV di eventuali conflitti fra gli interessi di propri soci, dipendenti, amministratori, collaboratori e quelli della Società. La società richiede pertanto a chi si trovi in situazioni di conflitto d’interesse, di astenersi dal prendere decisioni autonome non condivise con altri soggetti, in merito a tali situazioni.
Tutte le azioni e le operazioni della Cooperativa sono tracciate, ricevono una registrazione adeguata ed è sempre possibile la verifica del processo di decisione, autorizzazione e svolgimento. Ogni operazione è documentata, al fine di poter procedere in ogni momento all'effettuazione dei controlli che attestino le caratteristiche e le motivazioni dell'operazione ed individuino chi ha autorizzato, effettuato, registrato, verificato l'atto, al fine di rendere sempre possibile l’identificazione della provenienza del denaro.
La CANTINA DEL NEBBIOLO SOC. COOP. AGR. impronta il proprio agire su onestà e chiarezza all’interno della struttura e nel relazionarsi con gli interlocutori esterni, assicurando la conoscenza delle informazioni atte ad interpretare correttamente le sue attività. Tutti si impegnano a fornire le dovute informazioni chiare, frequenti, complete ed accurate; a tal fine è adottata una comunicazione di facile ed immediata comprensione da parte del soggetto a cui le informazioni stesse sono indirizzate per permettere decisioni autonome e consapevoli.
La Cooperativa riconosce il valore fondamentale della corretta informazione ai soci, agli organi ed alle funzioni competenti, in ordine ai fatti significativi concernenti la gestione societaria e contabile ed in alcun modo giustifica azioni dei propri collaboratori che impediscano il controllo da parte degli enti od organizzazioni preposte. La Cooperativa favorisce un flusso di informazioni continuo, puntuale e completo fra gli organi sociali, le diverse aree aziendali, le varie figure apicali, gli organi ed enti di vigilanza, e, ove necessario, verso le Pubbliche Autorità.
In ogni caso le informazioni trasmesse all’esterno e all’interno dell’organizzazione stessa sono rispettose dei requisiti di veridicità, completezza e accuratezza, anche in relazione a dati economici, finanziari e contabili.
La diffusione, verso l’esterno, di informazioni riguardanti la Cooperativa, va effettuata con massima prudenza e cautela.
La CANTINA DEL NEBBIOLO SOC. COOP. AGR. assicura la riservatezza delle informazioni in proprio possesso, l’osservanza della normativa in materia dei dati personali e si astiene dal ricercare dati riservati attraverso mezzi illegali.
Ogni soggetto che compone l’organigramma aziendale che a qualsiasi titolo entri in possesso di informazioni di interesse aziendale o relativamente a qualsiasi portatore d’interesse, in nessuna maniera si deve sentire autorizzato a diffonderla o utilizzarla al di fuori degli scopi operativi per cui è stato autorizzato dalle direzioni aziendali.
E’ comunque vietato diffondere notizie false e tendenziose.
Tutte le informazioni cui la CANTINA DEL NEBBIOLO SOC. COOP. AGR. entra in contatto sono trattate in osservanza della normativa di Legge, ad opera delle sole persone specificatamente autorizzate ed incaricate.
Al contempo, è richiesto altresì ai terzi che trattino dati della Cooperativa, il rispetto di tale normativa; in caso avverso, tale comportamento sarà considerato, altresì, violazione del presente Codice.
Il movimento cooperativo esclude ogni forma di opportunismo sia nei rapporti interni che nei rapporti tra le Cooperative e i terzi. I componenti dell’organigramma aziendale sono tenuti ad un atteggiamento corretto ed onesto sia nello svolgimento delle proprie mansioni sia nei rapporti interni evitando di perseguire scopi illeciti o illegittimi per procurarsi un indebito vantaggio proprio o di terzi. Tale impegno è richiesto anche ai consulenti, ai fornitori, ai clienti e a chiunque abbia rapporti con la Cooperativa. In nessun caso l'interesse o il vantaggio della Cooperativa può indurre o giustificare un comportamento disonesto.
L’onestà rappresenta il principio fondamentale per tutte le attività della CANTINA DEL NEBBIOLO SOC. COOP. AGR., le sue iniziative, i suoi rendiconti, le sue comunicazioni e costituisce elemento essenziale della gestione e dell’operatività delle proprie risorse umane. I rapporti con i portatori d’interesse sono improntati a criteri e comportamenti di correttezza, collaborazione, lealtà e reciproco rispetto.
Si pone a carico dei vertici degli enti o di soggetti da loro vigilati o di coloro che, a qualsiasi titolo, collaborano con l'ente, l'obbligo di presentare, a tutela dell'integrità dell'ente, segnalazioni circostanziate di condotte illecite contrarie al modello che, in buona fede, ritengano si siano verificate sulla base di una ragionevole convinzione, fondata su elementi di fatto, di cui si sia venuti a conoscenza in ragione delle funzioni svolte.
La Cooperativa opera con imparzialità, evitando in ogni circostanza trattamenti di favore. Pertanto, I componenti dell’organigramma aziendale debbono rapportarsi ai vari portatori di interesse in modo da non compromettere l’indipendenza di giudizio e l’imparzialità reciproca. Non è ammessa alcuna forma di regalo o di omaggio, anche solo promessa, che possa essere intesa come eccedente le normali pratiche commerciali o di cortesia, o comunque finalizzata ad acquisire trattamenti di favore nella conduzione di qualsiasi attività della Cooperativa.
Offre, sia nelle relazioni commerciali, sia nello sviluppo di carriera, parità di trattamento a parità di condizioni, basate sul merito, indipendentemente da razza, età, nazionalità, religione, orientamento politico, sesso, handicap e preferenze sessuali.
Nei rapporti di affari con i fornitori sono vietati eventuali dazioni, benefici (sia diretti che indiretti), omaggi, atti di cortesia e di ospitalità, se non di natura e valore tali da non compromettere l’immagine della Società e da non poter essere interpretati come finalizzati ad ottenere un trattamento di favore che non sia determinato dalle regole di mercato.
In ogni caso, eventuali omaggi, atti di cortesia e di ospitalità sono gestiti solo da Responsabili aziendali autorizzati. Eventuali sponsorizzazioni o elargizioni in beneficenza sono gestite dal Presidente o da soggetti espressamente autorizzati.
Il dipendente, collaboratore, amministratore che riceva/offre doni o trattamenti di favore a/da fornitori che travalichino gli ordinari rapporti di cortesia, deve immediatamente avvertirne il superiore gerarchico. Quest’ultimo ne darà immediata notizia agli specifici organi e/o alla competente funzione aziendale che, dopo le preliminari verifiche, prenderà i provvedimenti opportuni.
Si intendono come Risorse Umane tutti i componenti dell’organigramma aziendale, i dipendenti, i collaboratori, gli amministratori, i consulenti e tutti coloro che prestano la loro opera o partecipano a qualunque titolo allo scambio mutualistico o siano destinatari delle attività della Cooperativa in forme contrattuali diverse da quella del lavoro subordinato.
La Cooperativa riconosce la centralità del portatore d’interesse “Risorse Umane” e l’importanza di stabilire e mantenere relazioni basate sulla lealtà e sulla fiducia reciproca, valorizzando quanto possibile le aspirazioni e le capacità del singolo. Ritiene, inoltre, di primaria importanza l’informazione e la formazione continua di tali Risorse, anche al fine di mantenere in capo a queste le competenze adeguate allo svolgimento delle massoni previste dall’organigramma aziendale.
Per quanto riguarda i lavoratori la Cooperativa garantisce in ogni momento condizioni di lavoro rispettose della dignità individuale ed ambienti di lavoro sicuri ed applica ai propri dipendenti la legislazione ed i contratti di lavoro vigenti.
Nella gestione dei rapporti gerarchici e disciplinari l’autorità è esercitata con equità, imparzialità e correttezza, evitando ogni abuso che possa ledere la dignità e la professionalità della persona.
E’ vietata qualsiasi forma di favoritismo, clientelismo, nepotismo sia nella gestione che nella selezione del personale che deve essere scelto tenendo conto esclusivamente delle esigenze aziendali e del profilo professionale.
La Società garantisce in ogni momento condizioni di lavoro rispettose della dignità individuale ed ambienti di lavoro sicuri ed applica ai propri dipendenti la legislazione ed i contratti di lavoro vigenti.
Tutto il personale viene assunto con regolare contratto di lavoro; non è consentita alcuna forma di lavoro irregolare.
La Cooperativa garantisce i più elevati standard di qualità nell’erogazione dei servizi, nel pieno rispetto dell’ambiente e delle risorse umane.
Tutti si impegnano a perseguire la migliore qualità professionale secondo gli standard più avanzati di ciascun settore e profilo di attività lavorativa. Inoltre, tutti si devono impegnare al corretto adempimento dei doveri e degli obblighi ed alla ricerca dell’economicità ottimale nelle prestazioni e nei servizi resi. I contratti e gli incarichi di lavoro devono essere eseguiti secondo quanto stabilito dalle parti.
La Cooperativa si impegna a perseguire la propria missione attraverso l’offerta di servizi di qualità, a condizioni competitive e nel rispetto di tutte le norme cogenti.
Lo stile di comportamento della Cooperativa nei confronti dei clienti è improntato alla disponibilità, al rispetto e alla cortesia, nell’ottica di un rapporto collaborativo e di elevata professionalità.
In particolare, nella comunicazione con i clienti la Società assicura completezza, correttezza e chiarezza di tutte le informazioni inerenti caratteristiche, contenuti, natura e provenienza dei prodotti.
CANTINA DEL NEBBIOLO SOC. COOP. AGR. assicura l’immissione nel mercato di prodotti conformi alle leggi nazionali e comunitarie in materia, attivando tutti i controlli necessari a garantire ai consumatori sicurezza e qualità organolettica. In particolare la società si attiene ai disciplinari di produzione previsti per le denominazione DOC, IGT e DOCG, e si sottopone periodicamente ai relativi controlli.
La Cooperativa si impegna ad operare ricercando un continuo equilibrio fra i diversi interessi coinvolti, come lo sviluppo economico, il benessere sociale e della collettività, il rispetto dell’ambiente, la cultura della sicurezza e della prevenzione dei rischi.
La responsabilità sociale dell’impresa porta al riconoscimento della pluralità di gruppi o categorie di interessi anche con riferimento alle conseguenze ed all’esternalità prodotta dall’attività di impresa.
Ciascun amministratore, dipendente o collaboratore, nell'adempimento delle proprie funzioni, considerano costantemente propria la missione di fornire un bene di alto valore economico e sociale alla collettività.
La Cooperativa è consapevole degli effetti della propria attività sul contesto di riferimento, sullo sviluppo economico e sociale e sul benessere generale della collettività e pone di conseguenza attenzione, nel proprio operato, a contemperare tali interessi.
La Cooperativa si impegna pertanto ad operare ricercando un continuo equilibrio fra i diversi interessi coinvolti, come lo sviluppo economico, il benessere sociale e della collettività, il rispetto dell’ambiente, la cultura della sicurezza e della prevenzione dei rischi. La Cooperativa considera altresì di elevata rilevanza le tematiche connesse all’ambiente, assicurando il pieno rispetto della normativa nazionale e comunitaria vigente in ogni fase produttiva.
La Cooperativa ritiene che il dialogo con i soggetti della società civile ed economica del territorio su cui opera sia di importanza strategica per un corretto sviluppo della propria attività e instaura, ove possibile, un canale stabile di dialogo con questi, allo scopo di cooperare nel rispetto dei reciproci interessi.
La Cooperativa è aperta all’interazione con le imprese sociali e del terzo settore in una logica dei valori dell’economia sociale, della promozione della persona ed del miglioramento della qualità di vita nei territori in cui opera.
La CANTINA DEL NEBBIOLO SOC. COOP. AGR. si caratterizza per la forte inclusione dei portatori di interesse nelle decisioni che li riguardano, si impegna al dialogo e al coinvolgimento attivo dei soci. Rende edotti dei principi istituzionali i partner commerciali e l’Associazione di Categoria di appartenenza e il territorio.
La Cooperativa crea le condizioni affinché la partecipazione dei soci alle decisioni di loro competenza sia diffusa e consapevole, promuove la parità e la completezza di informazione e tutela il loro interesse nel rispetto della mutualità che le è propria.
I rapporti con soci, relativamente alla gestione dei prodotti conferiti, vengono gestiti e regolati nel rispetto dello specifico Regolamento Conferimenti.
Il Modello organizzativo adottato ai sensi del D.Lgs 231 dalla Società nei confronti dei soci è principalmente indirizzato a:
Allo stesso modo, richiede ai propri soci il pieno rispetto delle norme contenute nel presente Codice Etico e nel Modello 231/2001.
La Cooperativa crea le condizioni affinché la partecipazione dei soci alle decisioni di loro competenza sia diffusa e consapevole, garantendo la completezza di informazione, la trasparenza e l’accessibilità ai dati ed alla documentazione, secondo i principi di legge ed in particolare operando per la concreta attuazione del principio democratico proprio delle società cooperative.
La Cooperativa promuove ed attua la parità di trattamento tra i soci e tutela il loro interesse alla migliore attuazione e valorizzazione dello scambio mutualistico. La Cooperativa vigila affinché i soci non si pongano in contrasto con gli interessi sociali, perseguendo interessi propri o di terzi estranei o contrari all’oggetto sociale, od operando in modo antitetico e confliggente con esso.
Le relazioni con la Pubblica Amministrazione o comunque a carattere pubblicistico, sono improntate al rispetto della normativa vigente e non devono in alcun modo compromettere l’integrità della CANTINA DEL NEBBIOLO SOC. COOP. AGR..
La Cooperativa rigetta qualsivoglia attività fraudolenta anche se a suo vantaggio o comportamento volto a promettere od offrire direttamente o indirettamente denaro o analoghe utilità a pubblici ufficiali e/o incaricati di pubblico servizio, italiani o esteri, o loro familiari, da cui possa conseguire beneficio a suo favore. Condanna inoltre qualsiasi comportamento volto a conseguire contributi, erogazioni o finanziamenti pubblici, fondati su dichiarazioni e/o documenti alterati o falsificati, o per informazioni omesse, o, comunque, attraverso artifici o raggiri, volti ad indurre in errore la Pubblica Amministrazione o l’Unione Europea.
L’assunzione di impegni e la gestione dei rapporti possono avvenire esclusivamente tramite il personale specificatamente autorizzato ed individuato. I rapporti attinenti all’attività della Cooperativa intrattenuti con pubblici ufficiali od incaricati di pubblico servizio (che operino per conto della Pubblica Amministrazione, centrale e periferica, o di organi legislativi, delle istituzioni comunitarie, di organizzazioni pubbliche internazionali e di qualsiasi Stato estero), con la magistratura, con le Autorità pubbliche di vigilanza e con altre Autorità indipendenti, nonché con partners privati concessionari di un pubblico servizio, devono essere intrapresi e gestiti nell’assoluto e rigoroso rispetto delle leggi e delle normative vigenti in modo da non compromettere l’integrità e la reputazione di entrambe le parti.
La Cooperativa vieta, ai propri dipendenti, collaboratori, amministratori o rappresentanti e, più in generale, a tutti coloro che operano nel suo interesse, in suo nome o per suo conto, di promettere od offrire, anche indirettamente, denaro, doni, beni, servizi, prestazioni o favori non dovuti (anche in termini di opportunità di impiego), in relazione a rapporti intrattenuti con pubblici ufficiali, incaricati di pubblico servizio o dipendenti, in genere, della Pubblica Amministrazione o di altre Pubbliche Istituzioni, o anche con soggetti privati, al fine di influenzarne le decisioni, in vista di trattamenti più favorevoli o prestazioni indebite o per qualsiasi altra finalità.
Sono consentiti doni di modico valore nei limiti delle normali pratiche commerciali o di cortesia, che non possano in alcun modo influenzare l'indipendenza di giudizio o indurre ad assicurare un qualsiasi vantaggio per la Cooperativa. I doni di modico valore devono essere comunque documentati in modo adeguato per consentire le eventuali verifiche.
Qualsiasi dipendente, collaboratore, amministratore che riceva, direttamente o indirettamente, richieste di denaro o di favori di qualunque tipo (ivi compresi omaggi o regali di non modico valore) formulate da pubblici funzionari, incaricati di pubblico servizio o dipendenti in genere della Pubblica Amministrazione (italiana o di altri paesi esteri) o di altre Pubbliche Istituzioni, o da soggetti privati (italiani o esteri), deve immediatamente riferire alla funzione competente per l’assunzione dei provvedimenti conseguenti.
Ogni rapporto con le istituzioni dello Stato o internazionali deve, pertanto, essere riconducibile esclusivamente a forme di comunicazione ed interazione volte ad attuare l’oggetto sociale della Cooperativa, a rispondere a richieste o ad atti di sindacato ispettivo, o comunque a rendere nota la posizione o situazione della Cooperativa.
A tal fine, la Cooperativa:
La Cooperativa, nella partecipazione a gare di appalto o a negoziazioni per contratti di lavoro, forniture e servizi della Pubblica Amministrazione, adotta condotte improntate ai principi di buona fede, correttezza professionale, lealtà, e legalità verso gli enti pubblici e verso gli altri soggetti concorrenti.
Nella gestione e partecipazione ad appalti pubblici o comunque a contratti e convenzioni con la Pubblica Amministrazione, la Cooperativa opera nel pieno rispetto della normativa vigente italiana ed europea. La Cooperativa si astiene dal tener comportamenti anticoncorrenziali, cioè comportamenti ingannevoli, fraudolenti o sleali contrari alla libera concorrenza, e censura qualsiasi tentativo volto a influenzare chi opera per conto della Pubblica Amministrazione al fine di ottenere un atteggiamento di favore nei confronti della Cooperativa stessa.
La scelta dei partner commerciali e dei consulenti è basata su professionisti e aziende qualificate e con buona reputazione. Nei rapporti di appalto, approvvigionamento, acquisto, erogazione dei servizi, è fatto obbligo a tutto il personale della CANTINA DEL NEBBIOLO SOC. COOP. AGR. di attenersi a criteri oggettivi, coerenti e trasparenti, alle procedure interne previste e al principio di documentazione scritta e tracciabile.
La CANTINA DEL NEBBIOLO SOC. COOP. AGR. richiede il rispetto del Codice ai propri partner commerciali e ai consulenti, l’eventuale inosservanza costituisce causa di risoluzione contrattuale.
Lo stile di comportamento della Cooperativa nei confronti dei clienti e dei fornitori è improntato alla disponibilità, al rispetto ed alla cortesia, nell’ottica di un rapporto collaborativo e di elevata professionalità.
La Cooperativa persegue la propria missione attraverso l'offerta di servizi di qualità, a condizioni competitive e nel rispetto di tutte le norme poste a tutela della leale concorrenza tra imprese.
La selezione dei fornitori e la determinazione delle condizioni di acquisto avvengono sulla base di parametri obiettivi quali la qualità, la convenienza, il prezzo, la capacità, l’efficienza, l’eticità, il rispetto della legge. L'acquisto di prodotti o di servizi deve in ogni caso risultare conforme ed essere giustificato da concrete e motivate esigenze aziendali, nell'ottica di garantire la massima trasparenza ed efficienza del processo di acquisto. La Cooperativa attua un’adeguata rintracciabilità delle scelte adottate.
La condivisione del codice etico adottato dalla Cooperativa rappresenta presupposto necessario per l’instaurazione e il mantenimento del rapporto di fornitura.
E’ fatto espresso divieto ai componenti della Cooperativa di richiedere o pretendere dai fornitori favori, doni o altre utilità, ovvero di dare o promettere loro analoghe forme di riconoscimento, ancorché finalizzate ad una ottimizzazione del rapporto con la Cooperativa.
Quanto sopra si applica anche ai rapporti con consulenti esterni e fornitori.
La CANTINA DEL NEBBIOLO SOC. COOP. AGR. assicura la collaborazione massima a tutti gli Organismi di controllo. In sede di ispezione, controllo, o sopralluogo il personale si rende pienamente disponibile per l’accompagnamento negli uffici, fornendo tutte la documentazione e le informazioni necessarie. In seguito a eventuali rilievi, si impegna a riallineare le proprie attività tempestivamente.
La Cooperativa, nel fornire eventuali contributi a partiti, movimenti, comitati ed organizzazioni politiche e sindacali, a loro rappresentanti e candidati, adotta procedure e forme documentate, tracciate e conformi alla normativa vigente.
In ogni caso tali contributi sono slegati da qualsiasi interesse, diretto o indiretto, della Cooperativa ad ottenere agevolazioni, turbative, trattamenti di favore. In nessun caso i suddetti contributi saranno elargiti in un’ottica di reciprocità, escludendosi dunque ogni forma di scambio politico.
I rapporti con la stampa, i mezzi di comunicazione ed informazione e, più in generale, con gli interlocutori esterni, devono essere tenuti solo da soggetti espressamente a ciò delegati, in conformità alle procedure e politiche adottate dalla Cooperativa.
Le comunicazioni verso l’esterno seguono i principi guida della verità, correttezza, trasparenza, prudenza e sono volte a favorire la conoscenza delle politiche aziendali e dei programmi e dei progetti della Cooperativa.
Il personale rappresenta la principale risorsa della CANTINA DEL NEBBIOLO SOC. COOP. AGR..
La Cooperativa garantisce a tutti i suoi componenti la tutela della dignità e dell'integrità psicofisica nel rispetto dei principi di pari opportunità e di tutela della privacy, con speciale riguardo ai soggetti svantaggiati e disabili. Affinché ognuno possa esprimere al meglio il proprio potenziale e le relative capacità trovino la giusta valorizzazione e collocazione, ciascun provvedimento (selezione, assunzione, promozione, formazione, retribuzione) è basato su criteri quali il merito e la competenza, senza forma di discriminazione alcuna.
Tutti nell’adempimento delle proprie funzioni, considerano costantemente propria la missione aziendale di fornire un bene di alto valore economico e sociale alla collettività. Tale considerazione deve informare sempre la condotta della Cooperativa e di ciascun dipendente e collaboratore.
Sono garantiti al lavoratore che effettui la segnalazione di violazioni al presente Codice e al Modello:
La valutazione del personale da assumere è effettuata in base alla corrispondenza dei profili dei candidati rispetto alle esigenze della Cooperativa, nel rispetto dei principi di imparzialità e di pari opportunità per tutti i soggetti interessati.
Tutto il personale viene assunto con regolare contratto di lavoro nelle forme previste; non è consentita alcuna forma di lavoro irregolare, nè da parte della Cooperativa né da parte di fornitori, collaboratori e consorziati.
Nel momento in cui inizia la collaborazione il lavoratore riceve esaurienti informazioni riguardo alle caratteristiche delle mansioni e della funzione assegnata, riguardo agli elementi normativi e retributivi, alle normative ed ai comportamenti per la gestione dei rischi connessi alla salute personale, ed infine riguardo ai comportamenti eticamente accettati e richiesti dalla Cooperativa, tramite consegna del Codice Etico.
E’ proibita qualsiasi forma di discriminazione nei confronti delle persone. Tutte le decisioni prese nell’ambito della gestione e dello sviluppo delle risorse umane sono basate su considerazioni di profili di merito e/o corrispondenza tra profili attesi e profili posseduti dai lavoratori.
Nella gestione dei rapporti gerarchici l’autorità è esercitata con equità e correttezza, evitandone ogni abuso.
Tutti i i dipendenti si impegnano ad agire lealmente al fine di rispettare gli obblighi assunti col contratto di lavoro e quelli contemplati nel Codice Etico, assicurando le prestazioni che sono loro richieste e rispettando gli impegni assunti.
Tutti coloro i quali operano per conto della Cooperativa non sono autorizzati ad offrire, accettare o promettere, per se per altri, alcuna forma di dono, compenso, utilità o servizio di qualsiasi natura rivolta ad influenzare o comunque realizzare trattamenti di favore nel corso dello svolgimento delle proprie mansioni.
E’ fatto assoluto rifiuto e divieto di porre in atto condotte o pratiche finalizzate ad influenzare dipendenti e collaboratori chiamati a rendere dichiarazioni di fronte all’autorità giudiziaria.
Ogni dipendente e collaboratore della Cooperativa è tenuto ad evitare tutte le situazioni e tutte le attività in cui si possa manifestare un conflitto con gli interessi della Cooperativa o che possano comunque interferire con la propria capacità di assumere, in modo imparziale, decisioni nel migliore interesse dell'impresa e nel pieno rispetto delle norme del Codice Etico.
Deve, inoltre, astenersi dal trarre vantaggio personale da atti di disposizione dei beni sociali o da opportunità d’affari delle quali è venuto a conoscenza nel corso dello svolgimento delle proprie funzioni. Ogni situazione che possa costituire o determinare un conflitto di interesse deve essere tempestivamente comunicata da ogni dipendente o collaboratore al proprio superiore o referente aziendale.
La CANTINA DEL NEBBIOLO SOC. COOP. AGR. opera con imparzialità, evitando in ogni circostanza trattamenti di favore.
A tal fine, la Società non intrattiene con i vari portatori di interesse rapporti tali da poter compromettere l’indipendenza di giudizio o comunque tali da vulnerare l’imparzialità propria e degli stessi portatori d’interesse.
Al fine di garantire la piena attuazione di tale imparzialità, non è ammessa alcuna forma di regalo o omaggio che possa essere intesa come eccedente le normali pratiche commerciali o di cortesia, o comunque finalizzata ad acquisire trattamenti di favore nella conduzione di qualsiasi attività della Società.
La CANTINA DEL NEBBIOLO SOC. COOP. AGR. garantisce l’integrità fisica e psichica del proprio personale. Assicura un ambiente di lavoro idoneo ad evitare disagi e pericoli all’incolumità, nel rispetto della normativa vigente sulla sicurezza sul lavoro. Non ammette alcuna forma di molestia e condizionamento, o comportamenti offensivi della comune sensibilità civile. Rifiuta ogni atteggiamento interpersonale ingiurioso o diffamatorio, o altra forma di interferenza con il lavoro altrui, garantendo un sereno clima aziendale.
La Cooperativa, in seno all’adozione ed attuazione delle decisioni in materia di salute e sicurezza sul lavoro, si attiene ai seguenti criteri:
Tali principi sono utilizzati dalla Cooperativa per prendere le misure necessarie per la protezione della sicurezza e salute dei lavoratori, comprese le attività di prevenzione dei rischi professionali, di informazione e formazione, nonché l'approntamento di una organizzazione e dei mezzi necessari.
La privacy dei dipendenti, collaboratori, amministratori e la riservatezza delle informazioni è tutelata nel rispetto della normativa di riferimento, anche attraverso standard operativi che specificano le informazioni ricevute e le relative modalità di trattamento e di conservazione, come previsto dal documento programmatico per la sicurezza, ora registro del trattamento dei dati personali, a cui tutto il personale è tenuto ad attenersi scrupolosamente. E’ esclusa ogni indagine sulle idee, la vita privata e lo stato di salute delle persone.
Dipendenti, collaboratori e amministratori sono tenuti a conoscere il contenuto del documento programmatico per la sicurezza ed attuare quanto previsto dalle politiche della Società in tema di sicurezza delle informazioni, per garantirne l’integrità, la riservatezza e la disponibilità.
È obbligo di ogni dipendente, collaboratore e amministratore assicurare la riservatezza richiesta dalle circostanze per ciascuna notizia appresa in ragione della propria funzione lavorativa.
Tutto il personale della CANTINA DEL NEBBIOLO SOC. COOP. AGR. si impegna ad agire come un cittadino responsabile che svolge le proprie attività imprenditoriali in modo consono alla protezione dell’ambiente e all’uso sostenibile delle risorse naturali.
La natura dei servizi non indicano il coinvolgimento diretto della Cooperativa in settori che si ritiene abbiano un forte impatto sull’ambiente. I principi esposti in questo documento confermano l’impegno ad adottare una gestione ambientale conforme alle norme nazionali e internazionali per la gestione ambientale.
Il personale è chiamato a monitorare il consumo di acqua, energia, risorse naturali, di ottimizzarne l’uso e ridurne lo spreco. Questo comprende il riscaldamento, l’illuminazione, la ventilazione e il raffreddamento dell’aria. I dipendenti responsabili del confezionamento dei beni adottano, ogni qualvolta possibile, una strategia di “utilizzo dell’energia efficiente” mediante un’attenta pianificazione, organizzazione e raggruppamento delle spedizioni.
Tutto il personale monitora la raccolta separata e il riciclaggio dei rifiuti prestando particolare attenzione al trattamento di materiali pericolosi.
Laddove possibile, i materiali vengono riciclati. La CANTINA DEL NEBBIOLO SOC. COOP. AGR. incoraggia i propri fornitori ad aderire ai principi esposti in questo Codice Etico e promuove, laddove appropriato, i miglioramenti necessari nelle loro prassi al fine di renderle congruenti con le presenti.
Tutto il personale è tenuto a conoscere il presente Codice ed a rispettarne i principi, in particolare deve astenersi da qualsiasi comportamento contrario e a riferire ogni anomalia rilevata al proprio superiore per l’ulteriore riporto all’Organismo di Vigilanza e Controllo.
Ogni comportamento contrario ai principi del Codice costituisce inadempimento contrattuale, ed in particolare, per il personale dipendente, inosservanza del dovere di diligenza. Alla violazione consegue l’applicazione della sanzione come prevista dal Sistema Disciplinare interno. Le sanzioni saranno irrogate secondo principi di proporzionalità, imparzialità e coerenza.
Il presente Codice Etico e il Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo sono portati a conoscenza di tutti i soggetti interessati interni ed esterni mediante apposite attività di comunicazione.
Allo scopo di assicurare la corretta comprensione del Codice Etico e del Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo, è predisposto e realizzato, anche in base alle eventuali indicazioni dell’Organismo di Vigilanza, un piano periodico di comunicazione/formazione volto a favorire la conoscenza dei principi e delle norme etiche contenute nel Codice e delle prescrizioni contenute nel Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo. Le iniziative di formazione possono essere differenziate secondo il ruolo e la responsabilità dei collaboratori.
La CANTINA DEL NEBBIOLO SOC. COOP. AGR. provvede a stabilire canali di comunicazione attraverso i quali i soggetti interessati potranno rivolgere le proprie segnalazioni in merito al Codice Etico o a sue eventuali violazioni direttamente all’OdV.
Tutti i soggetti interessati possono segnalare, per iscritto e in forma non anonima, su supporto cartaceo o attraverso l’indirizzo mail dedicato, ogni violazione o sospetto di violazione del Codice Etico all’OdV, che provvede ad un'analisi della segnalazione, ascoltando eventualmente l'autore e il responsabile della presunta
violazione. L’OdV agisce in modo da garantire i segnalanti contro qualsiasi tipo di ritorsione, intesa come atto che possa dar adito anche al solo sospetto di essere una forma di discriminazione o penalizzazione. È inoltre assicurata la riservatezza dell'identità del segnalante, fatti salvi gli obblighi di legge.
In caso di accertata violazione del Codice Etico, l’OdV riporta la segnalazione e richiede l’applicazione di eventuali sanzioni ritenute necessarie al Consiglio di Amministrazione e/o alla Presidenza. Nel caso in cui tali violazioni riguardino uno o più membri del Consiglio di Amministrazione o il Presidente, l’Organismo di Vigilanza riporterà le segnalazioni e la proposta di sanzione disciplinare per conoscenza al Consiglio di Amministrazione, in quanto organo collegiale, ed al Collegio Sindacale, per l’eventuale convocazione dell’Assemblea dei Soci.
Le competenti funzioni, attivate dagli organi di cui sopra, approvano i provvedimenti, anche sanzionatori, da adottare secondo le normative in vigore, ne curano l'attuazione e riferiscono l'esito all’Organismo di Vigilanza.
Qualora non venga comminata la sanzione proposta dall’Organismo di Vigilanza, il Consiglio di Amministrazione/Collegio Sindacale, ne dovranno dare adeguata motivazione.
CANTINA SOCIALE DEL NEBBIOLO DI VEZZA D’ALBA SOCIETA’ COOPERATIVA AGRICOLA
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